-<<Il Diario Di Una Ragazza.Da sola Nel Bosco Con uno Stalker>>-
-Pagina n° 3-
Caro diario,
dopo l'incontro con chi mi seguiva cominciai a correre correre e correre più che potevo per seminarlo.La boscaglia era molto fitta.La torcia faceva le bizze,probabilmente si stavano scaricando le batterie.Non sapevo cosa fare.Mi fermai un'istante.Ho davvero moltissima paura,questo bosco è grandissimo.Non troverò mai la strada di ritorno.Ero tanto affaticata quando sfinita,zoppicavo,le mie gambe sarebbero cedute da un momento all'altro,quando all'improvviso vidi una sorta di edificio piuttosto alto e visibile se si alza un po' lo sguardo a pochi km da me.Che fortuna pensai.Prima di rifugiarmici dovevo trovare qualcosa con cui nutrirmi.La mia pancia stava richiedendo disperatamente cibo.Mi sentivo in continuo osservamento,mi giravo di continuo e cercavo di continuare a correre nonostante le ''poco'' profonde ferite che mi provocavano un odlore lancinante.E pensare che doveva essere una meravigliosa gita.Chissà che ore erano.Riuscii a trovare qualche frutto di bosco,ne raccolsi + che potevo e ritornai nell'auto per cercare un cellulare,un qualcosa di tecnologico per chiedere aiuto o vedere che ore erano.Tutte e due.Passi.Continui passi.Quella frase...quella frase sempre nella mia mente,mi torturava:-Coniglio in gabbia..coniglio scappa,coniglio uccide.Coniglio solo.Non persi mai di vista l'edificio che avevo trovato,cercavo di mantenere + a lungo possibile l'orientamento.Attaccato al parabrezza della macchina trovai un'ennesima nota con scritto:-I Can See You-Era davvero inquietante la faccenda,all'inizio non c'era questa ''nota''!Cosa volevano dire?!Chi è quel ''manichino'' altissimo?All'improvviso mi voltai,ero vicino alla macchina,ci entrai dentro all'istante per cercare qualche apparecchiatura elettronica.Trovai l'orologio di papà sul sedile posteriore....era rotto.Le ore passavano.La notte passava.Quando uscii dalla macchina trovai delle lunghissime braccia nere venire verso di me.Erano fatti traumatizzanti.Nella mia testa urla di animali e persone che gridavano disperate.Urli ''sottili'' e raccapriccianti.Non smettevo di correre.Dovevo fuggire da questo bosco.Pensai...
Giorno 3
-Soppravvivenza-