(Avvertenza: questa è la storia di Shingeeki no Kyojin, dall'inizio alla fine (quasi), quindi chi non ha ancora visto l'anime non legga. Non voglio essere causa di spoiler. Inoltre la storia un pò verrà cambiata, data l'introduzione del mio personaggio. Non odiatemi per questo u///u)
Eren aprì gli occhi all'improvviso. Aveva fatto di nuovo quello strano sogno, ma non se lo ricordava. Come ogni volta.
'Eren, stai piangendo?' Mikasa interruppe le sue riflessioni. 'N-non sto piangendo!' Eren si strofinò con foga gli occhi con la manica.
'Andiamo. Tuo padre ci vuole a casa al più presto, ricordi?' la ragazza prese in spalla la legna che aveva raccolto.
'Arrivo... Comunque voglio unirmi al Corpo di Ricognizione' disse lui fermamente.
'Stai scherzando?! è pericoloso!' esplose Mikasa. 'Andiamo.' Eren chiuse il discorso e si incamminò verso casa.
La ragazza abbassò lo sguardo e lo seguì.
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'è tornato il Corpo di Ricognizione Mikasa! Andiamo a vedere!' incitò Eren.
Quelli che passarono per la strada non sembravano nemmeno esseri umani. Assomigliavano a bambole. Erano tristi, lo sguardo perso ad osservare dove andavano.
'Ci stiamo solo offrendo come carne da macello? Non abbiamo fatto alcun progresso, dicono!' un uomo vicino ad Eren si stava lamentando del Corpo di Ricognizione. Il ragazzo, preso dall'ira gli mollò una legnata in testa, ma subito dopo fu portato via da Mikasa, che lo rimproverò duramente.
'Perchè mi rimproveri?!' 'Hai ancora intenzione di unirti al Corpo di Ricognizione?' chiese lei. 'Mio padre ci sta aspettando.' e il ragazzo se ne andò.
Arrivati a casa, i due ragazzi trovarono una novità. Accanto al padre di Eren, c'era una ragazzina -avrà avuto la loro età- con dei lughi capelli albini e occhi blu, profondi, ma timorosi.
'Ragazzi, vi presento Okami. è la mia assistente e starà qui per un pò' cominciò il padre 'è timida, quindi siate gentili, per favore. Dopo mangiato andate fuori e fate amicizia, d'accordo?' finì la madre, con un sorriso dolce, ma che non ammetteva discussioni. Eren ci pensò su un momento, scrutando la nuova arrivata per un pò. Guardava sempre per terra e veneva la mani dietro la schiena, lo sguardo basso, il viso pallido. 'Nessun problema, ci troveremo bene!' disse infine, concedendo un gran sorriso alla ragazza, che alzò appena lo sguardo e sorrise.
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Ok, primo capitolo terminato. Non ha azione, ma in futuro ne avrà, contateci *smile*
Chi vuole essere aggiornato sulle uscite dei capitoli me lo scriva nei commenti